Rilevare un’azienda - La preparazione individuale è la chiave del successo

Con la sua economia stabile e il fiorente settore delle PMI, la Svizzera offre un’ottima base per chi intende mettersi in proprio. Rilevare un’azienda esistente è particolarmente interessante, poiché molte PMI in Svizzera non hanno una soluzione di successione all’interno della famiglia. Per i potenziali acquirenti questo apre un’ampia gamma di opportunità per affermarsi nell’imprenditoria. Ma cosa bisogna considerare in quanto acquirente, e quali sono i fattori decisivi per il successo?

Rilevare un’azienda in Svizzera richiede un’attenta ricerca di mercato, una due diligence dettagliata e un piano di finanziamento. Una volta selezionata e valutata l’azienda, si procede alla negoziazione e alla conclusione del contratto di acquisto. Seguono poi l’integrazione e la comunicazione con tutte le parti interessate. Oltre a questi fattori commerciali e finanziari, rivestono tuttavia un ruolo centrale anche aspetti quali la consapevolezza di ciò cui si va incontro e i fattori psicologici, a cui spesso si presta poca attenzione. L’acquisto di un’azienda non è solo un «affare», ma anche una decisione che avrà un impatto sulla vita personale.

Quanto è importante riflettere attentamente prima di rilevare un’azienda?

Prima di immergersi nel processo di acquisizione, gli acquirenti dovrebbero prendersi del tempo per riflettere sulla propria situazione e discutere apertamente con tutte le persone interessate dall’acquisto dell’azienda. È fondamentale chiarire se l’acquisto dell’azienda è in linea con gli obiettivi di vita personali e con quelli della propria cerchia familiare. Le questioni da considerare sono le seguenti:

  • Quali sono i miei obiettivi e le mie ambizioni a lungo termine come imprenditore?
  • Da dove nasce la motivazione o il desiderio di rilevare un’azienda?
  • Che impatto avrà l’acquisizione dell’azienda sulla mia cerchia familiare?
  • Quali sono i miei punti di forza e di debolezza, e sono in linea con i requisiti del settore e dell’azienda?
  • Come posso sfruttare al meglio il mio potenziale?

Riflettere sulla propria personalità e sulle proprie competenze utilizzando strumenti di analisi specifici può rivelarsi molto prezioso durante la fase di preparazione.

Come prepararsi al meglio attraverso analisi approfondite?

Un’analisi approfondita della personalità e del potenziale può aiutare a riconoscere i propri tratti caratteriali, i punti di forza e le debolezze, che sono fondamentali per il successo come imprenditore e come dirigente. È consigliabile puntare su sessioni di coaching incentrate sulla ricerca di soluzioni e non sulla risoluzione di problemi. Questo approccio apre possibilità impensate, sfrutta il potenziale inutilizzato ed è tanto efficace quanto sostenibile.

Esame delle competenze dirigenziali

L'esame delle competenze dirigenziali è uno strumento prezioso per la valutazione personale delle competenze di leadership, che non serve come base per una promozione o un nuovo lavoro, ma per lo sviluppo concreto del dirigente. Questa valutazione aiuta i dirigenti a stimare e sviluppare le proprie competenze, per essere più efficaci e avere più successo nel loro ruolo.

Profilo Master della personalità

Il profilo Master della personalità è uno strumento collaudato e scientificamente fondato per descrivere sistematicamente il comportamento di una persona sul lavoro. Analizza e descrive la personalità di una persona in relazione al suo comportamento professionale e rileva in particolare le esigenze che si trovano alla base del suo comportamento. Questo profilo aiuta a identificare e comprendere in modo chiaro il comportamento professionale, sociale, di team, di leadership e di vendita di una persona.

Master EASI

Master EASI è uno strumento di sviluppo che utilizza una combinazione di test e adotta un approccio semplice e informativo per rivelare diversi aspetti del comportamento. Questi includono:

  • comportamento tipico e relativi vantaggi e svantaggi,
  • comprensione per il comportamento di altre persone,
  • comunicazione con altre persone e modi per aumentare l’efficacia.

Utilizzando il Master EASI, gli individui e i team possono comprendere meglio i propri stili comportamentali, comunicativi e motivazionali e lavorare in modo specifico sul loro sviluppo.

Gli strumenti sono al momento disponibili in lingua tedesca.

Qual è la differenza tra essere un imprenditore e gestire un’azienda?

Essere un imprenditore non significa automaticamente essere forti nella gestione dell’azienda. Questa differenziazione è spesso sottovalutata o addirittura trascurata nella pratica. Sebbene i due ruoli si sovrappongano, richiedono competenze e approcci diversi. Ma è importante sapere che sono molto compatibili. La chiave è riconoscere i requisiti unici di ogni singolo ruolo e lavorare in modo mirato su competenze specifiche.

Essere un imprenditore

Ogni imprenditore ha un profilo unico. Tuttavia, l’esperienza pratica dimostra che gli imprenditori sono spesso caratterizzati dalla loro visione e dalla loro forza innovativa. Spesso hanno un’idea chiara di come vogliono sviluppare l’azienda e di quali nuove strade sono disposti a percorrere. Ciò richiede una certa dose di creatività, perché a volte è necessario adottare approcci non convenzionali per trovare la soluzione giusta. Inoltre, gli imprenditori sono spesso caratterizzati dalla volontà di assumersi dei rischi, poiché è importante essere in grado di prendere decisioni anche in situazioni di incertezza.

Gestire un’azienda

Un buon leader deve essere in grado di affrontare compiti operativi, prendere decisioni e guidare il team. A differenza del ruolo di imprenditore, il dirigente deve dar prova delle classiche competenze di leadership. Le capacità di comunicazione sono essenziali: un buon leader è in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace, sia con i dipendenti che con le altre parti interessate. Anche l’empatia è importante, poiché è fondamentale comprendere e rispondere alle aspettative e alle esigenze dei dipendenti. Inoltre, gioca un ruolo fondamentale anche la capacità decisionale. È importante prendere decisioni fondate e sostenerle. Il micromanagement raramente si rivela vantaggioso. Delegare i compiti significa anche avere fiducia nel team – un punto molto importante.

Come combinare i due ruoli con successo?

Per essere un imprenditore di successo e un dirigente efficace, si possono seguire le strategie elencate qui di seguito.

  • Lavorare su sé stessi: una profonda comprensione dei propri punti di forza e di debolezza consente di lavorare in modo specifico sulle competenze importanti per entrambi i ruoli. La riflessione regolare e la formazione continua sono fondamentali. Le capacità manageriali e di leadership devono essere continuamente sviluppate, e anche la gestione dell’innovazione e lo spirito imprenditoriale possono essere appresi o ampliati. Il feedback di consulenti o mentori fidati può aiutare a riconoscere e lavorare sui punti deboli.
  • Team building: i dipendenti sono la chiave del successo. Costruire o rafforzare un team con capacità complementari è essenziale per garantire che tutte le competenze necessarie siano disponibili in azienda. È inoltre consigliabile cercare uno sparring partner interno che abbia dei punti di forza nelle aree in cui si hanno delle debolezze. Unendo le forze, il successo è garantito.
  • Equilibrio e gestione del tempo: l’equilibrio tra compiti imprenditoriali e dirigenziali richiede una gestione efficace del tempo. Le priorità devono essere stabilite chiaramente e riviste regolarmente. In questo modo è possibile portare avanti la visione dell’azienda e gestire in modo efficiente i processi quotidiani.

Acquisizione aziendale di successo grazie alla preparazione personale

A chi desidera realizzare il sogno di una propria azienda, consigliamo di non cercare la chiave del successo solo negli aspetti finanziari e di gestione aziendale, ma di dare importanza alla preparazione personale e alla coscienza di sé stessi. Combinando capacità analitiche, una comunicazione chiara e una forte dinamica di squadra, i nuovi proprietari possono affrontare sia le sfide imprenditoriali che quelle di leadership. Chi lavora costantemente su sé stesso e punta sulla formazione continua crea le condizioni migliori per guidare la nuova azienda in proprio verso un futuro di successo.